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Ieri sera, quasi per caso visto che normalmente nel tardo pomeriggio sono ancora al lavoro (ma era la festa della liberazione!), vedo Paolo Bonolis in TV: il programma è lo spassosissimo quiz “Avanti un Altro”. Ad un tratto, dopo uno dei soliti e divertenti siparietti con Luca Laurenti, ecco che mi appare la pubblicità della Sigel. E faccio un piacevole balzo sulla poltrona: si tratta infatti di una delle aziende “storiche” della mia città, Marsala, specializzata nella produzione di gelati preconfezionati da parecchi decenni.

Un’azienda che nel corso degli anni ha saputo riempire i freezer dei supermercati locali con gelati di ogni gusto e varietà. Prodotti che, a dire il vero, ho anche consumato ritenendoli senz’altro di buona qualità, ma senza forse dargli mai un grande riconoscimento. Ho sempre infatti pensato che trattandosi della “solita azienda marsalese”, non avrebbe potuto competere con marchi più prestigiosi e riconosciuti del settore alimentare.

E poi noi siciliani il buon gelato siamo soliti prenderlo al bar: spesso sono i gestori stessi dei locali ad auto-fornirsi, proponendo sostanzialmente il classico servizio di “produzione propria”. Però, diciamocela tutta, chi ama il gelato (come me) non può assolutamente non avere una o più vaschette di cioccolato o stracciatella in freezer!

Tornando alla pubblicità, Paolo Bonolis spiega brevemente le qualità dei prodotti dell’azienda, rendendosi anche un po’ buffo, ma non per questo poco divertente, nell’imitare, coppola in testa, il dialetto siciliano. Che dire: ottima campagna pubblicitaria.

Da addetto ai lavori non posso che complimentarmi con la Sigel, perché ha avuto il coraggio di investire con forza nella TV nazionale. La TV è ancora un mezzo importante, e dai grandi numeri, specialmente se parliamo dei picchi di ascolto dei programmi serali. Noto poi, continuando con lo zapping, che lo spot Sigel (questa volta senza Bonolis) è anche su Rai Uno. Che dire. Chapeau!

La mia valutazione

Qualità rispetto nel comparto dei gelati industriali
Qualità rispetto nel comparto dei gelati artigianali
Prezzo medio rispetto ai concorrenti
Branding e Piano Marketing
Ottimo prodotto, consumato spesso anche presso uno locale bar che lo distribuisce. Prezzo un po' sopra la media rispetto ad altri prodotti, ma la qualità si paga. Esistono gelati a prezzi più bassi, che però si acquistano solo una volta. E ho detto tutto!

Ora, premesso che non conosco i dettagli economici dell’investimento (ne tanto meno nessuno dei dirigenti o collaboratori di questa azienda), forse alcuni potrebbero pensare che trattandosi di una grossa cifra, investire la stessa cifra sul web avrebbe portato maggiori contatti. Su questo argomento, in linea di massima sono d’accordo, perché in effetti una campagna pubblicitaria solo online, con investimenti nel ptc (pay to click: annunci pubblicitari a pagamento) su Google e su Facebook, avrebbe generato senz’altro un riscontro in termini di contatti maggiore.

Senza contare l’aspetto di “tracciabilità dei risultati” che la TV non può offrire: in sostanza tutto ciò che avviene online, quindi la resa, è misurabile, pertanto ottimizzabile nel tempo. La pubblicità televisiva, invece, è in gergo detta “push” perché “spinge” un messaggio promozionale o, un brand, verso tutti ed in modo indistinto, con conseguente “spreco” di risorse, perché privo di una targettizzazione ben definita (anche se la scelta di un’orario e di un programma tv specifico in cui farla apparire, è una targettizzazione a tutti gli effetti, anche se molto più approssimativa).

E allora perché, a mio avviso, la Sigel ha fatto bene, a rilanciarsi sulla TV nazionale?

Perché oggi la televisione è ancora un mezzo eccezionale per fare branding. Non conta, infatti, solo il numero di contatti potenziali a cui un brand può essere rivolto,  ma anche la loro qualità generale. Un brand che spinge su una tv nazionale ha una forza dirompente, che innesca nella psiche dei telespettatori un senso di rassicurazione e fiducia enorme nei confronti di un determinato prodotto o gamma di prodotti.

E riesce a farlo anche in poco tempo, catalizzando l’attenzione dei numerosissimi italiani amanti del gelato (fans di Bonolis) che, senz’altro, in questi giorni faranno molto caso al brand “Sigel” nel congelatore del supermercato di fiducia. E se la campagna, da quel che ho saputo, durerà solo qualche giorno, poco ci farà: infatti l’effetto positivo si protrarrà per molto, molto tempo: un’altra differenza con la pubblicità online, più adatta agli e-commerce, ad esempio, ovvero nella promozione di prodotti fruibili velocemente.

In conclusione la Sigel in TV, oltre ad essere un piacevole orgoglio per i marsalesi ed i siciliani come me, è anche il classico esempio di come un’azienda piccola abbia saputo rinnovarsi e balzare alle cronache nazionali. Complimenti al suo staff marketing quindi e, più in generale, a tutti i grandi e piccoli italiani, specie del sud, che spingono sempre sull’acceleratore dell’innovazione con coraggio e lungimiranza.

Sito della Sigel: www.sigel.it

Pagina Facebook della Sigel: https://www.facebook.com/Sigelgelati/

 

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Leo Cascio

Leo Cascio

Sono brand builder, creator, consulente, formatore e divulgatore di web marketing. Autore del libro "Personal Branding sui Social" (link Amazon).
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