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L’obiezione di gran lunga più frequente che mi fanno i clienti a cui propongo di aprire un loro blog è quella della mancanza di tempo. La frase tipica è “il blog? tutto bello, ma dove trovo il tempo scrivere?”. Se sei un imprenditore, oppure un appassionato di marketing, che vorrebbe iniziare a fare vero content-marketing, sono certo che ti stai immedesimando in questa situazione. E allora, come fare? Come recuperare il tempo durante la giornata per scrivere? E dove preferibilmente farlo? E non solo, cosa scrivere e come trovare la motivazione per farlo? In questo post desidero raccontarti brevemente la mia esperienza, fornendoti qualche consiglio, e metterti in guardia nei confronti di possibili errori che, purtroppo, sono sempre dietro l’angolo, ma che allo stesso tempo, se ascoltati, sono degli ottimi amici capaci di aiutarci a migliorare.

Il mio approccio è quello delle 5w del marketing: who (chi), when (quando), where (dove), what (cosa) e why (perché). Prendendo per scontato che a scrivere sarai tu (risposta alla domanda “chi?”), questo articolo vuole quindi essere una sorta di “regola delle 4w del blogging”.

Quando scrivere

Normalmente io scrivo durante le giornate di lavoro. So bene che potrebbe suonarti strano, perché probabilmente pensi che dovrei dedicarmi a cose più urgenti ed importanti, cose che insomma mi fanno guadagnare in tempi brevi, e che mi consentono anche di pagare le bollette e magari generare utili della mia attività. Ma se ho scelto di farlo durante, il motivo è che prima sarebbe significato fare delle levatacce. È vero che la mattina presto si ha, normalmente, la mente più fresca, ma è anche soggettivo. Io ad esempio sono un “diesel”, ovvero di solito sono più produttivo nel pomeriggio, e quindi preferisco la mattina dedicarmi alle incombenze più meccaniche, lasciando quelle più “intellettuali” alle ore successive della giornata (e se proprio non trovo il tempo nel pomeriggio, sfrutto la sera, ove possibile).

Per “quando scrivere” dobbiamo anche intendere “con che frequenza”. Sei libero di scrivere quando ti va, non c’è dubbio. Anzi scrivere per solo senso del dovere, potrebbe portare a pessimi risultati, quindi in questi casi meglio fare altro. Ma se il tuo obiettivo è quello di ottenere dei risultati entro un determinato periodo di tempo, come nel caso di una strategia di web marketing, allora sarà necessario pianificare un certo numero di post mensili o settimanali. Io ad esempio, essendomi posto i miei, di obiettivi, ne scrivo ben tre alla settimana e a giorni alterni. Tornando alle ore in cui è preferibile scrivere, voglio nominare uno studio realizzato da Orbit Media: ha rivelato che la maggior parte dei blogger scrive in “ore ufficio”, e che questa tendenza è aumentata negli anni! A quanto pare non sono il solo..

 

Dove scrivere

Nel mio caso, chiaramente, in ufficio. Ma ciò può rappresentare un grosso problema, e voglio parlarne: come spremere per bene le meningi durante quell’oretta, se il telefono squilla di continuo, suonano alla porta (nuovo cliente? ma neanche per sogno, è solo un passante che ha sbagliato indirizzo!), e soprattutto arrivano decine e decine di notifiche sul cellulare? Questo problema, che all’inizio ho avvertito molto, l’ho risolto in modo drastico, con la disattivazione totale delle notifiche del cellulare, niente telefono fisso (ma in realtà l’avevo volutamente abolito da tempo, se vuoi saperne di più leggi qui) e cartello sulla porta del mio ufficio con scritto “torno subito” (e non sto scherzando!). Tutto questo per un’oretta, giusto il tempo di darci dentro. E a chi obietta “ma tu sei portato” sai che rispondo? Che non credo affatto sia così: scrivere bene e velocemente è, come tutte le cose, solo questione d’allenamento. Pertanto ti consiglio di fare come me, cioè estraniarti dal mondo per un po’ (e non mi dire che per un’ora non puoi proprio leggere la posta elettronica). I risultati (intanto dei buoni contenuti) ripagheranno la tua buona volontà, puoi starne certo. Ed anche i risultati quelli “veri”, alla lunga, è sempre bene tenerlo presente, arriveranno.

Anche qui voglio aggiungere l’infografica di Orbit Media: come si nota in realtà la tendenza è più quella della casa e della casa/ufficio come luogo preferito per scrivere (ma ciò è dovuto al fatto che la maggior parte dei blogger, oggi, è rappresentato dalla categoria degli “home-workers”; c’è da augurarsi che la tendenza a scrivere da parte di negozianti ed imprenditori in genere aumenti sempre di più!).

Cosa scrivere

Se alle prime due domande tutto sommato è facile rispondere, il COSA scrivere è quella da un milione di dollari. Anzi, visto che con i blog ricchi non si diventa, facciamo almeno da un milione di like. Non esiste una risposta certa, sta a te. Posso solo darti il consiglio di “copiare” dagli altri. Attenzione! Non prendermi in parola, ok? Voglio dire, ovviamente, che prima di scrivere, devi avere chiaro un argomento, magari dopo aver letto dei post su altri blog affermati. Quindi in realtà un buon trucco, almeno per iniziare, può essere quello di fare un “sunto” di post diversi che hai letto e che reputi interessanti e calzanti. È ovvio che il tuo articolo non dovrà essere però un copia e incolla di vari “pezzi”, ma dovrà essere scritto interamente di tuo pugno e a parole tue in un corretto italiano. Come più volte detto, oggi è difficile scrivere contenuti davvero originali, ma se ci metti del tuo, e nel tuo stile si intravede la tua “anima” e, soprattutto, una certa esperienza e conoscenza degli argomenti trattati, puoi star certo che hai tutte le carte in regola per iniziare. Ricordati una cosa fondamentale però: il buon content-marketing è quello che risponde alle domande del tuo pubblico. Il modo migliore per scrivere qualcosa di interessante ed utile è quello di partire sempre da un’esigenza o un problema delle persone a cui ti rivolgi (il tuo target). Seguire questa regola è una garanzia per non sbagliare!

Perché scrivere

Ecco un’altra domandona micidiale: perché scrivere? Ti dico solo che se vuoi scrivere perché “il blogger è figo”, è meglio che ti dia all’ippica. Non è l’approccio corretto. È un po’ come il classico esempio del tizio che, solo perché ama la lettura, ha come sogno nel cassetto quello di scrivere un libro. Chi vuol scrivere un libro, così come chi vuole avviare un blog, faccia pure, non è affatto complicato. Ma davvero avrebbe senso aprire un blog in cui sei tu, e non il tuo contenuto, ad essere al centro di tutto? Credo che a questo punto l’hai capito da solo che alla domanda “perché vuoi scrivere” occorre rispondere “perché ho una genuina motivazione”: quella di chi vuole davvero creare contenuti utili o emozionali, e ancora meglio se tutti e due. La motivazione è oltretutto ciò che ti consente di rispondere a tutte le domande, definendo un’obiettivo da raggiungere scrivendo quando, dove e come preferisci.

(Foto: Pexels)

Leo Cascio

Leo Cascio

Sono brand builder, creator, consulente, formatore e divulgatore di web marketing. Autore del libro "Personal Branding sui Social" (link Amazon).
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