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Un luogo comune certamente da sfatare è la credenza per cui per imparare una nuova lingua bisogna essere “portati”. Non è affatto così! Imparare la lingua inglese, ad esempio, è “a prova di scemo”, garantito!

La prova? L’ex presidente del consiglio Matteo Renzi: sebbene lo parli in modo approssimativo e un po’ sgrammaticato, dimostra di saperci fare meglio dell’italiano medio. Si perché “l’italiano medio” non conosce affatto la lingua inglese!

Battute a parte… non serve chissà quale quoziente intellettivo, ma semplicemente un metodo di apprendimento valido e lasciare che faccia lui il lavoro difficile. Ma ancora prima di parlare di metodi di apprendimento, il vero modo davvero infallibile per imparare è quello di iniziare sin da piccoli, sin dai primi mesi!

Quindi rinfacciatelo pure ai vostri genitori, a patto però di applicare questa regola nei confronti dei vostri figli! I bambini, infatti, apprendono molto velocemente, iniziano ad imparare persino prima ancora di nascere da dentro il grembo materno! Infatti sono in grado di ascoltare i suoni esterni, e quindi abituarli sin da subito alla fonetica inglese è essenziale.

È chiaro che un genitore che parla in modo corretto l’inglese sarà avvantaggiato, perché potrà canticchiare al suo bambino qualche canzoncina o parlargli magari alternando l’italiano con l’inglese. Loro non si confonderanno di certo, statene certi! Anzi, degli studi hanno dimostrato addirittura che un bambino di pochi anni è già in grado di parlare in modo del tutto naturale, corretto ed “automatico” ben 4 lingue. Contemporaneamente!

Ma torniamo al tema centrale di questo articolo: come si può imparare l’inglese se non sia ha avuto la fortuna di impararlo sin da piccolo? Un segreto c’è, e non è scritto da nessuna parte, specialmente non è scritto affatto sui libri di scuola! Già, la scuola italiana, piena di regole e sintassi, ma che prepara davvero poco al mondo reale!

Il metodo Sloan

Esiste un metodo, che si chiama “metodo Sloan” che è basato sull’intuizione del comico, scritto ed artista inglese John Peter Sloan, che incentra l’apprendimento dell’inglese, anche partendo da zero, su tre principi fondamentali: 1) divertimento 2) suoni amici 3) niente paura.

1) Il divertimento è alla base perché consente di imparare senza accorgersene, ovvero quasi senza sforzo! Il vero problema infatti di imparare una lingua, o anche qualsiasi altra materia, è il fatto che il livello di attenzione tende a scendere molto presto. Pensate invece all’idea di ascoltare (o addirittura a partecipare) delle storie divertenti, che vi invoglino a proseguire nella lettura per il semplice fatto che stimolano la vostra curiosità. La risata è il premio per essere stati attenti. È cosi, ma non ve ne accorgete neanche finché non lo sperimentate. Ovviamente con un sicuro successo!

2) Il “suono amico” è una vera “genialata” di John Peter Sloan! In cosa consiste? Avete presente, ad esempio, il suono che viene emesso da un tizio che sta male, che soffre ad esempio il mal di pancia? Una sorta di mix tra una “O” e una “E” emesso in modo continuato e modulato? È un suono che tutti hanno emesso, almeno una volta nella vita. Ebbene, quel suono, che in inglese si chiama “Schwa” (è un termine fonetico) è il più usato in lingua inglese! Questo utilizzo originale del suono vi consente di pronunciare molte parole in modo corretto. Ad esempio la lettera “I” della parola inglese “Birmingham” (che altro non è che la città natale di professor Sloan) si pronuncia proprio con il suono dell'”uomo morente”! E non è l’unico “suono amico” del metodo Sloan: ce ne sono diversi altri! Tutti esempi pratici per imparare la pronuncia corretta delle parole senza fatica!

3) No fear! Niente paura! Il motivo principale per cui chi si appresta ad imparare l’inglese smette di farlo dopo breve tempo è spesso la paura di sbagliare. Questa convinzione nasce sopratutto dal luogo comune secondo cui gli inglesi sono severi e rigidi nei confronti di chi non è in grado di parlare in modo corretto. Niente di più falso, anzi all’opposto, in generale, i cittadini britannici sono molto inclini a capire le vostre esigenze e ad aiutarvi. Non abbiate paura, se ad esempio non capite un madrelingua, basterà interromperlo con gentilezza con un “talk slowly, please; I am learning” (parla lentamente, per favore; sto imparando)!


Leo Cascio

Leo Cascio

Sono brand builder, creator, consulente, formatore e divulgatore di web marketing. Autore del libro "Personal Branding sui Social" (link Amazon).
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