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Probabilmente ti è già nota la mia immensa passione per la lingua e cultura Inglese: da sempre adoro leggere, scrivere e parlare in questa splendida lingua, e godere di amicizie e contatti in ambito personale e lavorativo che hanno a che fare con la cultura britannica. Parlo di professori italiani di Inglese, ma anche traduttori e professionisti madrelingua: cioè chi l’Inglese lo mastica sul serio e lo insegna in modo impeccabile. Gente da cui ho solo da imparare!

Dopo aver conosciuto il noto comico, attore, artista e scrittore Inglese John Peter Sloan, di cui curo la FanPage su Facebook e con cui ho stretto negli anni una bella amicizia, da qualche mese ho conosciuto anche un suo stretto collaboratore, altro grandissimo dell’insegnamento ed Inglese come lui. Parlo di Robert Dennis, “il più grande business english teacher in Italia”, esperto di comunicazione e di traduzione professionale!

Con Robert ho avuto modo di interagire molto bene soprattutto da quando si è offerto di tradurre alcuni miei post (ad esempio la mia analisi sull’importanza del business English). E allora gli ho chiesto di intervistarlo: credo infatti che la sua personalità e professionalità siano in linea con il mio target imprenditoriale: quale imprenditore non sarebbe interessato a conoscere un professionista madrelingua, per altro trasferitosi in Sicilia, considerando che l’Inglese è davvero importante in tutti i campi, specialmente nel mondo del lavoro?

Ti presento allora Robert Dennis! Sono certo che farà piacere anche a te conoscerlo e, perché no, contattarlo per una consulenza linguistica o di copy-writing, un servizio di traduzione professionale o un corso di lingua professionale e con l’immancabile metodo di insegnamento di John Peter Sloan!

1) Ciao Robert, di dove sei esattamente?

Ciao Leo! Prima di tutto, grazie tante per questa opportunità! Complimenti per il tuo sito e la tua eccellente attività di divulgazione agli imprenditori. Dunque, rispondo alla tua domanda. Sono originario del Nord di Londra. Ho studiato ad Oxford tanti anni fa, e poi ho vissuto ed insegnato a Londra. Successivamente mi sono trasferito in Italia, in cui ho vissuto per quasi 10 anni, soprattutto a Milano, dove ho insegnato Business English e mi sono dedicato alla scrittura. Poi, all’inizio di quest’anno, mi sono trasferito a Menfi, nel Sud-Ovest della Sicilia, dove lavoro a stretto contatto con qualcuno che conosciamo entrambi molto bene: John Peter Sloan!

(Robert Dennis con l’amico John Peter Sloan)

2) Di cosa ti occupi nella vita? Ti piace?

Come detto nell’ambito lavorativo sono un insegnante di Inglese business, inoltre sono un consulente di comunicazione freelance. Al momento insegno presso la Scuola di Inglese Sloan di Asia Gagliano a Menfi, Agrigento. Al momento mi sto occupando di diversi progetti insieme a John, di cui il più recente è un film girato in Sicilia (ne parlerò ancora dopo!). Sono anche un copywriter e un traduttore e lavoro per conto di diverse aziende italiane per aiutarle a raggiungere una più estesa audience di tipo internazionale attraverso l’Inglese. Riguardo ai miei hobby, adoro esplorare il vino e la cultura gastronomica della Sicilia, così come i suoi bellissimi paesaggi e la sua architettura. Inoltre amo leggere, ascoltare musica (soprattutto jazz e rock) ed ultimamente sono un grande fan delle serie Netflix realizzate dalla Marvel.

(Robert Dennis a Zelig nel 2011 con John Peter Sloan)

3) Da quanto tempo vivi in Italia e, soprattutto, qual è la tua esperienza di vita nel Belpaese?

Mi sono trasferito in Italia dal Regno Unito nel 2008, dopo aver trascorso alcuni anni insegnando a Londra. Conosco bene Milano, in cui ho insegnato business english per anni (a tante aziende, inclusa Mondadori, Eni, RCS, Generali, UniCredit e diverse aziende farmaceutiche). Dall’inizio di quest’anno la mia nuova sede è la Sicilia, davvero un gran cambiamento rispetto a Milano! Amo l’Italia e penso che la qualità della vita sia incredibile. Ho anche incontrato davvero tanta gente. L’Italia è davvero la mia seconda casa, ormai.

4) Hai deciso di seguire l’esempio del tuo amico John Peter Sloan trasferendoti anche tu a Menfi. È stata una scelta pensata o hai agito d’istinto?

È proprio una bella domanda! Ho lavorato con John per alcuni anni (collaborando all’editing della serie “Speak Now! for Work”, pubblicata da La Repubblica e l’Espresso). Mentre ero ancora a Milano, mi ha invitato a scendere con lui (in Sicilia) per vedere il luogo. A dire la verità, appena ho visto con i miei occhi, sono rimasto immediatamente attratto da Menfi e dalla Sicilia in generale. Ricordo di essermi trovato sotto un albero di arance guardandone i frutti sui rami: è stata la prima volta che ho visto un’arancia crescere su un albero. Penso che quello sia stato il momento in cui ho deciso che la Sicilia faceva per me! Tuttavia mi ha influenzato anche la prospettiva di lavorare in una scuola e di collaborare con John su alcuni grandi progetti. Quindi, diciamo che è stata in parte una scelta di istinto, ma anche una solida decisione lavorativa!

(Robert Dennis nella campagna di Menfi, Agrigento)

5) Facciamo un primo bilancio: pro e contro della tua nuova vita in Sicilia?

OK, inizio con i pro: fantastico luogo in cui vivere, vicino al mare (Menfi ha tra le più pulite spiagge in Europa), gente adorabile, ottimo cibo, vino fantastico (!)… Devo continuare? La Sicilia ha così tanto da offrire: è una specie di paradiso terrestre. Di contro… be, il mio problema più grande è che non guido, quindi è un po’ difficile andare in giro (nonostante abbia alcuni ottimi amici che mi “scarrozzano”!). Certamente, sono consapevole che la Sicilia abbia i suoi problemi, ma a dire la verità, un ragazzo inglese che viene a vivere qui non può che vedere tutto virtualmente positivo. Io non posso proprio lamentarmi!

6) Cervelli in fuga: sai bene dei tanti giovani siciliani che vanno a vivere in UK, specie a Londra, per lavoro. Come ti senti visto che lo sei anche tu, ma al contrario?

Ok, prima di tutto devo dire che avevo anche creato un gruppo Facebook chiamato “Brain Drain Express”, che aveva una sorta di approccio ironico al problema dei giovani che vanno via, specialmente a Londra, che sembra essere la destinazione ideale per diplomanti e laureati ambiziosi in cerca di fortuna all’estero (aspettando, certamente, di capire cosa succederà nell’era post-Brexit). Per molti anni ho insegnato alla gente come scrivere un buon CV e come fare dei buoni colloqui di lavoro, in molti casi per lavorare all’estero, quindi suppongo che la mia prospettiva sia di parte. Il punto è che gli Italiani sono spesso super-qualificati ed estremamente capaci, ma che purtroppo le opportunità di lavoro per molta gente non ci sono. E che quando qualcuno il lavoro lo trova, il salario è insoddisfacente. Nel mio caso trasferirmi all’estero è stato un passo obbligato (come per qualsiasi altro insegnante di Inglese): nel Regno Unito la maggior parte della gente attorno a me, specie i madrelingua, erano tutti potenziali miei concorrenti. Qui invece virtualmente chiunque io incontri è un potenziale cliente! Specialmente in Sicilia, regione che ha davvero una scarsissima disponibilità di insegnanti di business english qualificati.

7) Come pensi di poter contribuire alla società siciliana in cui oggi vivi? Qual è il tuo contributo?

Spero di poter contribuire. Sia a Milano che a Menfi ho avuto l’opportunità di incontrare moltissime organizzazioni attraverso il social networking. Sono contentissimo di lavorare anche con H Advice, una società di consulenza che sta contribuendo tantissimo alla divulgazione dell’Inglese e della cultura del lavoro anglosassone in Italia attraverso eventi, come il recente International Business Day presso la Confindustria di Palermo (proprio tu ci hai scritto questo articolo) e la sua Summer School of Business a Londra. Il mio ruolo potrebbe essere quello di una sorta di “ponte” tra il Regno Unito e l’Italia. Non vedo l’ora, inoltre, di partecipare come speaker all’evento “Il vino parla Inglese” il prossimo 19 ottobre per Bibenda e la Fondazione Italiana Sommelier (presto ulteriori dettagli).

8) Quali sono i tuoi prossimi obiettivi professionali come traduttore e professore d’Inglese?

Ebbene, ho un certo numero di progetti eccitanti con John su cui sto lavorando. Non posso dire molto altro, posso aggiungere che il mio ruole riguarda il business english e l’applicazione del famoso “Metodo Sloan”, un sistema che consente di imparare l’Inglese per il lavoro in modo sia efficace che divertente. Sto lavorando anche a stretto contatto con clienti qui in Sicilia e cercando di sviluppare le mie attività di insegnamento e di comunicazione.

(Robert Dennis con gli amici ed attori inglesi Dany, Holly e Sean)

9) John Peter Sloan sta realizzando, insieme a diversi amici ed attori internazionali e locali, un film ambientato ed ispirato alla vita siciliana. Il suo trailer, in cui ti si vede anche nel ruolo d’attore, è stato presentato di recente. Ne vuoi parlare?

Certamente! Sono stato davvero fortunato ad essere stato coinvolto in questo progetto. John ha scritto e recitato in un film (anche in produzione) chiamato “Smith di Sicilia”, che è la storia di due ragazzi inglesi che ereditano un’azienda vinicola in Sicilia e devono decidere se venderla o gestirne il business. Ho una piccola parte in questo film che, come hai detto giustamente, coinvolge alcuni davvero talentuosi e simpatici attori siciliani, oltre ad alcuni nostri “vecchi amici” da Milano, come Derek Allen e Luoise Kissane. Il film è stato diretto da Marco Fornari, in collaborazione con una grande staff di Sciacca, che è anche il luogo da cui provengono la maggior parte degli attori. Abbiamo al momento presentato il trailer del film allo Sciacca Film Festival lo scorso 15 settembre. È la mia prima (e probabilmente l’ultima) apparizione sul grande schermo, ma è stata davvero una grande esperienza.

(il teaser del film “Smith di Sicilia” di John Peter Sloan, con la partecipazione anche di Robert Dennis)

10) Ed infine, che ne dici di parlare un po’, ma non troppo, del progetto che lanceremo insieme nei prossimi mesi? Ebbene si, io e Robert stiamo lavorando ad un bellissimo progetto comune!

Già, sarà entusiasmante! Da copywriter con esperienza, con una grande passione per la Sicilia, penso che fosse inevitabile finire con lo scrivere riguardo a questa fantastica isola ed alla sua cultura! Fortunatamente per me, ti ho incontrato e sono rimasto impressionato delle tue grandi doti tecniche e di marketing. Uniremo le nostre forze per creare un nuovo progetto web che mostrerà al mondo il meglio del vino Siciliano, del cibo e del turismo; la prospettiva che lo differenzierà dagli altri siti sarà quella dell'”English-speaker” e della comunità internazionale residente in Sicilia. Si chiamerà “Sicily: Eat. Drink. Stay”. E sono certo che presto i lettori del tuo blog ne sentiranno delle belle a riguardo!

Conclusioni

Caro Bob, ti ringrazio tanto per le belle parole sul mio conto, troppo buono. Dopo aver trovato anni fa il mio grande mito (John!) e saputo con gioia della sua scelta di farsi adottare dalla mia terra, ho trovato anche te! Sai già che ho davvero un debole per la cultura e la lingua Inglese, e credo che al di là delle mie competenze in fatto di marketing online, sarà questa la marcia in più: farò la mia parte per essere anch’io un “ponte” tra le nostre meravigliose culture. Cheers!

 

Nota: questo articolo è stato tradotto in Inglese da Robert Dennis; puoi trovarlo qui


Leo Cascio

Leo Cascio

Sono brand builder, creator, consulente, formatore e divulgatore di web marketing. Autore del libro "Personal Branding sui Social" (link Amazon).
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