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Comunicare, sul web così come nell’offline, coinvolge quasi tutti i nostri sensi. Tra questi la vista è senza dubbio fondamentale, perché “vedere” ci consente di compiere il più importante passo per fissare una prima bozza delle idee nella nostra memoria. Il colore è un elemento altrettanto importante, perché ciascuna tonalità stimola soggettivamente nel nostro cervello un sentimento ed un’emozione. Se scrivo “soggettivamente” è proprio perché l’evocazione avviene in base anche a fattori culturali.
Se infatti ad esempio il nero, nella cultura occidentale, può rappresentare il lutto, in Cina è il bianco a simboleggiarlo. Ma esistono anche degli accostamenti “naturali”.
L’azzurro, ad esempio, è il colore del cielo e del mare, e rappresenta in generale la vita, il mondo, il nostro pianeta. Ma ogni colore va valutato anche in base al contesto, perché ad esempio il blu, che non è altro che il colore da cui deriva l’azzurro, è il colore del lutto, ma questa volta in Messico. Quindi, dipende.
Nella comunicazione visiva, in particolare nella vendita e nel marketing, possiamo però affermare con certezza che esiste una precisa associazione tra ciascun colore ed un preciso significato. Questo articolo vuole essere un semplice vademecum per scegliere il colore, o i colori, più adatti alla propria immagine coordinata e da associare al proprio brand richiamandone anche il valore simbolico che ha in ogni diversa cultura.
Si tratta principalmente di un elenco di colori con le relative emozioni che essi evocano, che può aiutare (mettendo da parte il gusto personale favorendo magari questi aspetti di marketing psicologico) un imprenditore a definire, preferibilmente insieme ad un grafico o un esperto di comunicazione che possa mettere in pratica le idee, la propria identità aziendale: il passo davvero essenziale per chi muove i primi passi nel mondo dell’impresa, che va gestito con estrema cura poiché poi non è spesso possibile tornare indietro (un “total re-branding” è generalmente costoso e certe volte poco fattibile).
Inoltre è bene sottolineare che, così come nella grafica è possibile creare un effetto particolare dato dall’accostamento di due o più colori, è analogamente possibile creare un accostamento di sensazioni che danno vita ad una specifica sensazione unica.
Un effetto che ad esempio nella creazione di un logo, insieme al font (il tipo di carattere), al messaggio e a tutti gli altri elementi che lo compongono, contribuisce a donare il carattere di esclusività ed unicità che un brand deve avere.
Rosso
È il colore del fuoco, e nel mondo orientale rappresenta fortuna, felicità, amore, prosperità, fertilità, potenza e forza. In alcuni stati africani è il colore del lutto. Nella comunicazione evoca i sentimenti di urgenza ed importanza, e per tale motivo viene usato spesso e con efficacia per favorire l’acquisto di impulso di un bene e di un servizio. O per evidenziare un’offerta a scadenza, evocandone, appunto, il carattere di urgenza.
Rosa
È il colore del romanticismo (insieme al rosso) e delle donne. È davvero curioso il fatto che in Belgio il rosa sia invece associato ai ragazzi (agli uomini, esatto!). In comunicazione viene usato di solito nel marketing per messaggi rivolti a donne, ragazze e bambine (in tal caso in contrapposizione al bebè maschietto con cui si usa invece il celeste o l’azzurro).
Arancione
È il colore che nella cultura orientale rappresenta maggiormente spiritualità e felicità. In comunicazione invece è energia, positività e vigore. Viene usato quindi molto bene per spingere all’azione, similmente al rosso per l’acquisto di impulso.
Giallo
È il colore sacro, della saggezza e del maschio in Cina, del lutto in Medio Oriente, dell’alto rango in Africa della tristezza in Grecia e della gelosia in Francia. In comunicazione è fortemente evidente nel display, ottimo per porre attenzione su messaggi importanti. È il colore degli elenchi telefonici, quindi ha una spiccata propensione per il mondo business.
Blu
È il colore che in Oriente rappresenta la femmina, la vita e l’immortalità. In Medio Oriente è protezione, in Messico il lutto. Nella comunicazione visiva viene usato per infondere fiducia e professionalità, economicità e talvolta urgenza (sul web, i classici pulsanti di azione per acquistare o rilasciare i propri dati, ad esempio). A seconda delle varianti (più o meno scuro) può smussare i toni verso sensazioni più o meno marcate.
Verde
È il colore della speranza, della nascita, della gioventù e dell’immortalità nella cultura orientale. In Medio Oriente invece è simbolo dell’Islam e rappresenta bene prestigio e fortuna. In Africa invece è il simbolo negativo della corruzione (non a caso è il colore del denaro), mentre in Sud America è simbolo di lutto. I comunicatori lo usano per infondere calma e fiducia, senso di relax e benessere. Ottimo per “call to action” non aggressive ma efficaci.
Viola
È il colore, in Oriente, della ricchezza e dei privilegi (in origine “la porpora” era un materiale molto costoso), ma anche del lutto e del dolore. In Brasile rappresenta morte e lutto. In Occidente è associato al Cattolicesimo e, per chi è superstizioso, alla sfortuna. Nella comunicazione? È una scelta coraggiosa, ma sensata per comunicare calma. Ok per settori come il luxury e contenuti legati al mistero, alla magia e al misticismo.
Marrone
È il colore della terra e del lutto in alcune zone dell’Oriente. In comunicazione indica appartenenza al luogo, natura, genuinità. È legato alla stagione autunnale e richiama, un po’ come il viola, il concetto di relax.
Bianco
È il colore della morte e del lutto in Oriente, e indica persino sfortuna in certe zone. In Medio Oriente è segno di purezza, ma anche in questo caso di lutto. In Occidente è purezza, nascita, rinnovamento, pulizia ed unione (matrimoniale), oltre ad essere simbolo di pace. Nella comunicazione il bianco viene usato ad indicare essenzialità ed innocenza. È il colore anche del freddo e del ghiaccio, quindi ottimo per contesti invernali.
Nero
È il colore della ricchezza, della salute, dei giovani, del male e del mistero in Oriente. In Occidente è il colore del lutto per eccellenza. Nella comunicazione viene usato ad indicare raffinatezza, essenzialità ed eleganza. È anche il colore della notte, quindi ottimo per associazioni che riguardano il mistero. Ottimo per il settore luxury.